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LA MIA STORIA SU ”PRIMI ANNI”: ORA LA MIA FAMIGLIA E’ AL COMPLETO


LA MIA STORIA SU "PRIMI ANNI”

ORA LA MIA FAMIGLIA E’ AL COMPLETO

Quella che doveva essere una semplice sbandata si è trasformata in una grande storia d’amore…
Oggi Cinzia si sente una donna realizzata!

Ciao, sono Cinzia, mamma di due splendidi bambini, Penelope di  5 anni , Francesco di due e moglie di Valerio, mio compagno di vita . Quella che sto per raccontarvi è la nostra storia .

UN AMORE LUNGO UNA VITA
Facciamo parte di quelle persone che si fidanzano da giovanissimi e contrariamente a quello che si dice degli amori troppo precoci, arrivano a sposarsi e a condividere la vita intera . Ci siamo conosciuti 22 anni fa, (ormai la famosa crisi del settimo anno l’abbiamo passata), quando  io avevo solo 13 anni e lui 15 . Il mio non fu di certo amore a prima vista, anzi, mi ricordo che lo feci sudare parecchio prima di concedergli il mio primo bacio … Quella che sembrava un’avventura di un’estate, si è trasformata in un’ amore lungo e duraturo … abbiamo attraversato momenti di pura felicità e altri di crisi, che hanno però rafforzato il nostro rapporto portandoci fino a qui . Poi un giorno, arrivò la fatidica domanda:<< Mi vuoi sposare ?>>, ed io ovviamente ho detto <<si>>.Dopo 15 anni di fidanzamento eravamo pronti al grande passo :Iniziammo a costruire il nostro futuro insieme .  Una volta sposati , sentimmo l’esigenza e la voglia di concretizzare il nostro amore … cosi l’ 11 Gennaio del 2010, nacque  la nostra prima figlia, Penelope . Ricordo questo giorno come il più bello della mia vita. Fu un’esplosione di emozioni : Felicità , gioia , ansia , paura e tanto altro ancora. Improvvisamente, avevo la responsabilità di questo piccolo esserino , che da subito ho amato con tutta me stessa. Da quel momento non solo sarei stata una  donna ed una moglie, ma era giunto il mio momento di essere una mamma.  Avevamo completamente perso la testa per lei. Non riuscivamo a starle lontano nemmeno un secondo.  In fondo, noi, eravamo quelli che avremmo dovuto proteggerla da tutto e da tutti. Adesso si , che potevamo definirci una vera famiglia e la nostra casa prese vita .

UN FRATELLINO PER LA MIA BIMBA
 Passarono tre meravigliosi anni , Penelope cresceva a vista d’ occhio e noi eravamo entusiasti per ogni sua piccola conquista  … con la  sua forte personalità e  la sua simpatia rese  la nostra vita davvero speciale … E’ sempre stata piena di energia , autonoma sin da piccolissima e con mille interessi, che continua a coltivare crescendo … Insomma , davvero una bimba in gamba.  Sentimmo però ugualmente  l’esigenza di completare la famiglia in quanto entrambi non eravamo figli unici così poco dopo scoprì di essere incinta. Avrei vissuto nuovamente l’ esperienza della gravidanza . Ero pronta e non vedevo l’ora di urlarlo ai quattro venti.  Lo dissi subito a mia figlia Penelope, era troppa l’emozione per aspettare e lei la prese piuttosto bene. Non so se si rendeva conto di quello che sarebbe successo , ma comunque mi sembrava contenta . Intanto , io e mio marito cercavamo di coinvolgerla il più possibile in tutto: Ogni volta che andavamo ad una visita di controllo , lei era con noi e mi teneva stretta la mano . Purtroppo , al 5 mese di gravidanza , durante la vista morfologica ,oltre al sesso ( era un maschietto) mi hanno riscontrato il megalocitovirus . Questa patologia presa nei primi mesi di vita del feto può  intaccare il sistema nervoso centrale con malformazioni, oppure possono provocare ritardo mentale, sordità congenita, e cecità. Mi sono sentita mancare la terra sotto ai piedi , non avevo più certezze , ma solo un’ infinità di dubbi. Cosi è iniziato il mio calvario, fatto di esami periodici e preoccupazioni.  Mi chiedevo il perché fosse accaduto proprio a me e al mio bambino. Mi sentivo in colpa. Poi , la svolta … Dopo una amniocentesi, risultata per fortuna negativa e in cui ci confermavano che il virus non era arrivato alla placenta e quindi neanche al bambino, ho ripreso a sorridere e a godermi gli ultimi momenti della gravidanza con gioia e serenità … Importante è stato il sostegno di mio marito, che mi è sempre stato vicino , senza farmi vedere mai la sua preoccupazione che ovviamente era tanta anche per lui.

LUI FRA LE MIE BRACCIA
Il 14 agosto del 2013, è nato Francesco . Non potevo credere ai miei occhi: era bello e sano come un pesce, a quel punto ho tirato un grande sospiro di sollievo, quello che mi era accaduto era soltanto un brutto ricordo. Ora fra le mie braccia , avevo lui, il mio bambino, che ho desiderato con tutta me stessa.  Non vedevo l’ora di farlo conoscere a sua sorella, ero certa che lo avrebbe amato e accettato da subito  … e così è stato . Ora lei ha 5 anni e lui 2 e io amo definire il loro rapporto speciale … Fortunatamente, Penelope non è mai stata gelosa del suo fratellino , anzi, se n’é presa cura fin dal primo momento … Ora finalmente la mia famiglia è al completo!  
La loro vitalità e la loro spensieratezza mi riempiono la giornata tanto da spingermi ad aprire un blog (http://borntobeglamour.blogspot.it) in cui concentro tutte le mie passioni ,e dove gli spunti degli argomenti  che tratto vengono appunto da loro…..

UN LUNGO INCANTESIMO
Ecco un’ argomento che mi sta a cuore. L’allattamento.
Quando rimasi incinta per la prima volta , diverse volte pensavo e mi chiedevo , come sarebbe stato allattare … Fortunatamente , la mia bambina si attaccò da subito senza nessuna fatica  e le mie domande ebbero finalmente una risposta . Inizialmente , almeno per me, fu un po’ doloroso , ma ci tenevo talmente tanto ad allattarla che il male passo subito in secondo piano.  Era un momento solo nostro , a cui non avrei rinunciato per nulla al mondo. Poi quando Penelope compì  12 mesi , sentivo che era arrivato il momento di staccarla e lei ,  senza batter ciglio assecondò  il mio desiderio. Diverso è stato per Francesco,  anche lui si è attaccato subito , senza nessuna fatica ma nonostante abbia già compiuto i due anni lo allatto ancora … non so cosa sia scattato in me, ma sento che sto facendo la cosa giusta. In fondo , non c’è magia   più grande  di una mamma che allatta il proprio piccolo. Chiamatela , ossessione ,sintonia,  intimità, calore… Io amo definirlo puro amore .
 Per immortalare questo momento , ho deciso di fare un servizio fotografico sull’allattamento. Alcuni scatti di me e il mio piccolo mentre si attacca al mio seno, faranno da padrona in una parete di casa mia ,  per averli sotto agli occhi tutti i giorni ,anche quando quest’incantesimo si spezzerà .     
 
Primi anni - Dicembre 2015 (www.primianni.it)
PH. Fotostudio Minni - Castelfranco Emilia (https://it-it.facebook.com/FotostudioMinni - fotominni.it/ )   








     

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